lunedì 23 luglio 2007

Archiviazione ottica sostitutiva: analisi della Risoluzione n. 161 del 9 luglio 2007

L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 161 del 9 luglio 2007, è tornata a chiarire gli aspetti ancora irrisolti della gestione dematerializzata dei documenti. Secondo l’Amministrazione finanziaria, non si possono conservare direttamente gli spool di stampa dei documenti analogici, anche se ricevuti con modalità informatiche, ma occorre procedere alla stampa dei documenti su supporto cartaceo, acquisendone successivamente l’immagine.
Si ritiene, però, che con l’apposizione del riferimento temporale e della firma digitale allo spool, si genera un documento statico e non modificabile e quindi rilevante ai fini tributari.
Per quanto riguarda la determinazione dell’imposta di bollo sui documenti informatici, l’Agenzia ha chiarito che per registrazione si deve intendere ogni singolo accadimento contabile, a prescindere dal complesso delle righe di dettaglio.
Risolta positivamente anche la questione relativa al sistema di firma HSM in modalità unattended, per cui ora si richiede solamente che il sistema sia in grado di generare una firma elettronica qualificata che garantisce la connessione univoca al firmatario. Infine, per ovviare al disallineamento temporale tra l’emissione giuridica del documento e l’invio della fattura al cliente, l’Agenzia ha ammesso la possibilità di far decorrere il termine quindicinale per le fatture attive dalla data indicata in fattura e non dalla data di spedizione.
Nella risoluzione si ribadisce che l’unico soggetto responsabile della corretta tenuta e conservazione delle scritture contabili e di tutti i documenti fiscalmente rilevanti è il contribuente, anche quando il processo di conservazione è stato affidato in outsourcing.

lunedì 16 luglio 2007

XBRL, il nuovo formato per le informazioni economico-finanziarie

di Giacomo Barbieri

Le professioni contabili aprono la strada al nuovo formato Xbrl per dare supporto all' attuazione dell'articolo 37, comma 21-bis del decreto 223/2006, che, dal 31 marzo 2008, prevede l'obbligo di depositare i bilanci e gli altri atti al Registro delle imprese solo in formato elaborabile.
Promosso e sviluppato dal Consorzio mondiale Xbrl International, Xbrl è uno standard informatico utilizzato per la reportistica economico-finanziaria basata su tecnologia Xml, che utilizza i metadati per fornire informazioni di struttura e di contesto dei dati tramite etichette (tag). Xbrl consente l'integrazione diretta dei dati nei sistemi informatici, superando il problema dell'incompatibilità tra i diversi formati elettronici e l'interpretazione dei diversi schemi contabili.

Per poter rispondere a questo nuovo adempimento serviranno importanti adeguamenti nei software gestionali utilizzati dai professionisti e dalle aziende. Dall'uso del nuovo formato possono derivare effetti "collaterali" estremamente positivi in termini di possibilità di interscambio dati tra cliente e professionista, tra diversi professionisti e anche nel rapporto cliente-fornitore.
Dobbiamo augurarci che le software house, sposando strategie troppo conservative allo scopo di contenere i propri investimenti nell'XBRL, non risolvano il problema con moduli ad hoc dedicati unicamente a risolvere l'adempimento civilistico, ma mettano i professionisti in grado di sfruttare a pieno le potenzialità della nuova tecnologia.

venerdì 13 luglio 2007

Il processo di archiviazione delle fatture si appesantisce

di Giacomo Barbieri

L'ultima risoluzione dell'Agenzia delle Entrate in tema di archiviazione ottica sostitutiva mi ha fatto tornare in mente una barzelletta che circolava tempo fa:
"Signore, allora possiamo distruggere tutto l'archivio cartaceo?"
"Certamente. Però prima fanne una copia."

Con la risoluzione n. 161 del 9 luglio 2007 dell’agenzia delle Entrate , l’archivio fatture si arricchisce di specifiche. Una di queste riguarda gli spool di stampa per i quali si chiarisce che la conservazione sostitutiva dei documenti analogici fiscali non può avvalersi degli spool al posto della memorizzazione delle immagini. Dunque, analogamente ai documenti ricevuti in modalità informatica, ad esempio i fax, bisognerà procedere alla stampa, ottenendo il documento analogico, e alla scansione per ottenere l’immagine da conservare.

La soluzione proposta è paradossale. Per liberarci della carta dobbiamo prima consumarne di nuova anche quando non servirebbe? Non possiamo che augurarci che intervenga al più presto un intervento in rettifica.

martedì 10 luglio 2007

Al via l'edizione 2007 del ciclo "EVOLUZIONE DEGLI STUDI PROFESSIONALI"

A fine settembre si svolgeranno i 3 incontri dedicati ai titolari di studi professionali dell'area economico-giuridica.
Saranno 3 giornate tematiche dedicate rispettivamente a: Organizzazione dello studio, Innovazione e Marketing.
Come sempre l'agenda sarà molto densa per consentire ai partecipanti un aggiornamento molto efficace sullo stato dell'arte dei modelli organizzativi, delle tecnologie per migliorare il lavoro e delle modalità di comunicazione più utili.
Sul blog e sul sito di ACEF caricheremo i programmi dettagliati via via che saranno disponibili maggiori informazioni.

Per ora le 3 date per bloccare l'agenda:

26 settembre - Organizzazione

3 ottobre - Innovazione

10 ottobre - Marketing

Come già lo scorso anno la sede sarà l'Hotel SAVOIA REGENCY di BOLOGNA.

Prenotando subito avrete diritto alla quota agevolata valida per 2 partecipanti dello stesso studio.